Il 19 dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio della Città Metropolitana.
Ho accettato con orgoglio e convinzione la candidatura all’interno della lista “C + Milano Città Metropolitana” sostenuta dal Partito Democratico, con l’intento di fornire tutto il mio apporto, la mia esperienza e il mio impegno all’interno di un organismo che ritengo strategico e di fondamentale importanza per lo sviluppo del nostro territorio e delle sue relazioni con il capoluogo.
Davanti a noi abbiamo sfide molto importanti, alle quali non possiamo e non dobbiamo rinunciare. Anzi, la nostra priorità come aree omogenee dovrà essere invece quella di ricoprire un ruolo sempre più centrale nella cabina di regia per il futuro del nostro territorio al fianco di Milano città. Ruolo che deve diventare determinante per intercettare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, voluto dalle istituzioni europee e dalle comunità che la compongono, grazie al quale il vecchio continente, i suoi Stati, le sue regioni, fino al più piccolo dei Comuni, potranno avere nuove opportunità di sviluppo.
Non è più un caso sporadico, infatti, che proprio dalla spinta delle aree omogenee provengano alcune delle migliori azioni diventate delle vere e proprie “best practice” su tutto il territorio nazionale. Ed è un dato di fatto che questo sia avvenuto quando si è stati in grado di superare la logica di appartenenza al singolo Comune in favore di dimensioni di coordinamento sovracomunale.
Mi riferisco ad alcune azioni che ho contribuito a far nascere e sostenuto attivamente nella mia lunga esperienza di sindaco e amministratore locale. Come quelle che hanno permesso ai nostri territori di ricevere risorse per 50 milioni di euro grazie al bando Bando periferie “Welfare metropolitano e rigenerazione urbana”, che ha finanziato 51 progetti, tra cui la riqualificazione delle stazioni MM2 dell’asse Adda Martesana, oltre a numerosi interventi abitativi e di rigenerazione dei nostri Comuni.
Ma lo abbiamo visto anche con il Progetto Spazio Giovani Martesana, che mette in rete 10 Comuni della nostra zona e di cui quello che amministro è convintamente capofila, che da oltre 20 anni si è imposto come pionieristico e innovativo nel panorama delle Politiche Giovanili a livello nazionale, riuscendo a coinvolgere migliaia di giovani con iniziative sul mondo del lavoro, sulla cittadinanza attiva, sullo sport e sul tempo libero.
Insomma, sono convinto di poter portare tutta la mia, la nostra esperienza, competenza e impegno al servizio di Città Metropolitana affinché, in stretta sinergia e collaborazione con il capoluogo, il nostro territorio possa diventare ancora più ricco di opportunità per tutte le fasce di popolazione.
Perché è solo lavorando insieme, in maniera sinergica, condivisa, con uno sguardo più ampio e di sistema, che possiamo immaginare il nostro futuro in una società i cui confini sono sempre meno delineati, in cui le nostre comunità devono necessariamente sentirsi parte di una famiglia sempre più grande, inclusiva, solidale, capace di cogliere e vincere le sfide dell’oggi e del domani.