TUTTE E TUTTI DEVONO SENTIRSI A CASA, ANCHE IN ADDA MARTESANA

Quando si ha la responsabilità di amministrare una città con più di 36 mila abitanti è chiaro che i tempi e le energie di un circolo e del suo Direttivo sono in gran parte indirizzati verso la priorità di garantire un buon governo per tutte le cittadine e i cittadini.  

Tuttavia, un circolo del Partito Democratico, anche a differenza di importanti esperienze civiche, arricchisce (e si nutre di) una rete sovracomunale, regionale, nazionale.

In questo senso non rimane indifferente a questioni che vanno oltre i confini comunali. Infatti, il circolo di Cernusco ha avuto modo di trovare momenti di approfondimento, anche in collaborazione con realtà del territorio, su rilevanti questioni: dalla crisi della rotta balcanica, all’iter di discussione del DDL Zan.

Quest’ultimo ha suscitato particolare attenzione nel Direttivo, immaginando insieme un percorso sensato e che non si esaurisse solo in un evento.  

Insieme al PD di Carugate, guidato da Francesco Galli, siamo riusciti a portare in Martesana (seppur online) l’onorevole Alessandro Zan, affiancato dalla Capogruppo in Senato Simona Malpezzi e da un rappresentante del gruppo scuola di Arcigay Milano, Valerio Casiraghi.

Una serata preziosa, apprezzata e ben riuscita: è stato un momento di sensibilizzazione, ma soprattutto, di vicinanza per quante e quanti desiderino (per se stessi e/o per altri) vivere liberamente il proprio amore, anche sul nostro territorio.

Per questo vorrei ancora ringraziare il gruppo di lavoro composto da Eleonora Fiorillo, Miriam Galimberti e Chiara Confalonieri.  

Ma non ci siamo fermati qui. Abbiamo voluto dare seguito di quanto ricevuto, cercando di capire come continuare la nostra battaglia sul territorio.  

Successivamente abbiamo esposto per la prima volta una bandiera arcobaleno nella vetrina della nostra sede e abbiamo scritto una mozione da presentare in Consiglio Comunale.

La mozione prevedeva una maggiore promozione degli strumenti legali già a disposizione, l’adesione alla rete Ready (la Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omotransfobia), favorire la realizzazione di una Casa dei Diritti. Infine, veniva chiesto di illuminare il municipio con i colori dell’arcobaleno durante il mese del Pride.

Così, per una settimana Piazza Unità d’Italia si è unita insieme a tante piazze in Italia, per testimoniare la volontà di avere un Paese più civile e che consenta a ciascuno di esprimere pienamente la propria persona.

Anche su questi temi, i circoli del PD devono esserci, a maggior ragione del nostro essere primo presidio di un Partito sul territorio, quindi espressione di quei valori ai quali abbiamo aderito e che dobbiamo testimoniare. Senza paura.

Alessandro Galbiati, segretario circolo PD Cernusco S/N

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