IL CIRCOLO GD (GIOVANI DEMOCRATICI) DELLA ZONA ADDA MARTESANA

In questo breve articolo vorrei raccontare quello che per me è, ed è stato, il circolo dei Giovani Democratici dell’Adda Martesana, circolo che ho contribuito a fondare e del quale sono stato il primo, e finora unico, segretario.

Il Circolo è nato relativamente da poco, precisamente a gennaio del 2018 dalla fusione dei piccoli circoli esistenti quali Pioltello, Cernusco s/N, Vimodrone, Carugate e Melzo; spesso troppo piccoli per riuscire a sopravvivere o addirittura ad essere considerati come tali (per fondare un circolo ci vogliono minimo 5 partecipanti). Il tutto è avvenuto in stretto contatto con la Federazione dei Giovani Democratici Milano Metropolitana, della quale facciamo parte.

All’inizio è stato molto difficile riuscire a creare un gruppo ed iniziare ad incidere politicamente, negli anni siamo cresciuti molto (oggi siamo a 35 iscritti) grazie anche alla Festa de l’Unità dell’Adda Martesana che si svolge a Melzo, ed esprimiamo due membri nella segreteria dei GD Milano Metropolitana e più di Dieci consiglieri comunali nei comuni della zona.

L’idea, come già esisteva per il Partito, è stata quella di creare un circolo unico che comprendesse tutti i comuni dell’Adda Martesana, zona omogenea come intesa da Città Metropolitana. L’obiettivo principe è stato quello di unire i piccoli circoli esistenti in modo tale da riuscire a farci forza a vicenda e creare un dibattito politico che potesse andare oltre i confini comunali.  In quest’ottica abbiamo dato, e continuiamo a volere dare un forte segnale politico poiché crediamo che i cambiamenti in atto derivanti dalla mondializzazione e dalla globalizzazione, debbano essere amministrati e governati ad una scala più ampia e lungimirante di quella degli attuali confini comunali.

Seguendo questa logica, abbiamo promosso nei consigli comunali della zona, con successo, una mozione di dichiarazione di emergenza climatica ambientale, scritta da ragazzi appartenenti al circolo, che, tra le altre cose, ha previsto anche un coordinamento sovracomunale. Attualmente invece stiamo portando la mozione, relativa alla proposta di legge già depositata in parlamento: “lo stage non è un lavoro”, nata e promossa da tutta la Federazione dei GD Milano Metropolitana. 

Il secondo obiettivo che ci siamo dati è quello di creare un circolo nel quale si faccia politica a tutte le scale, da quella locale fino alla Geo-politica mondiale, ma nel quale ci siano anche momenti puramente aggregativi in modo tale da creare un ambiente dal clima sereno e mite, nel quale si discute animatamente di politica ma si evitano quelli che sono gli attacchi personali ed i personalismi.

Nell’ultimo anno, nonostante le difficoltà date dalla pandemia, siamo riusciti a crescere soprattutto nei territori dove eravamo più scoperti, come i comuni lungo il fiume Adda, quelli più lontani da Milano e siamo riusciti ad aumentare in modo sostanzialmente la quota di presenza femminile all’interno del circolo. Quest’ultimo è un risultato che mi ritiene molto soddisfatto perché sono convinto che i problemi che vediamo nei livelli alti, come la mancanza di ministre del Partito Democratico all’interno del Governo Draghi, siano solo la punta dell’iceberg di una malattia ben più profonda che parte dai livelli più bassi nel quale la presenza femminile è minore di quella maschile.

Il cambiamento deve partire dalla base, e noi, come circolo GD Adda Martesana e come federazione di Milano, stiamo facendo e continueremo a fare la nostra parte.

Andrea Brambilla, segretario GD Adda Martesana

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *