TESTIMONIANZA DAD – MIRIAM GALIMBERTI

Il ritorno a scuola è stato emozionante.

Noi insegnanti siamo state molto felici di rivedere i bambini che non vedevano l’ora di iniziare il nuovo anno scolastico. Le nuove misure, relative al contenimento della diffusione del virus, sono state accolte dai bambini ed essi hanno saputo rispettare tutte le norme e regole che insieme abbiamo messo in campo.

I bambini sono straordinari e in tutto questo periodo hanno dimostrato una capacità alta di resilienza e di adattamento alle nuove situazioni.

Hanno imparato a disinfettare le mani, a lavare spesso le mani, a mantenere le distanze e hanno capito che il virus è pericoloso e che, per sconfiggerlo, bisogna rispettare le regole.

Sicuramente una difficoltà riscontrata è stata la carenza di organico a settembre.

Abbiamo progettato attività puntando sull’outdoor education, educazione all’aperto, stare all’aria aperta accresce le capacità sociali dei bambini e delle bambine che messi in un contesto diverso da quello dell’aula scolastica sono spinti a stare in relazione con se stessi e con i coetanei in modo differente.

A settembre abbiamo creato le bolle, chiamate ciurme come quelle dei pirati.

I bambini erano dei pirati e con mezzi speciali, come il sapone, e regole, come il disinfettare le mani e il distanziamento, potevano sconfiggere il virus e ogni giorno trovavano dei

“ tesori” che li aiutavano a capire come vivere bene e nel rispetto di tutti.

Abbiamo cercando di riassumere il tutto in chiave ludica e adatta ai bambini della scuola dell’infanzia.

Nel corso dell’anno le difficoltà si sono verificate quanto sono aumentati i contagi e anche i bambini hanno dovuto sostenere quarantene e lunghi  periodi lontani dalla scuola.

A marzo è stato difficile dover comunicare ai bambini la chiusura a causa dell’alto numero di contagi, avevano paura di non tornare più a scuola ed erano tristi perché per loro la scuola era diventata l’unico contesto di socializzazione.

Io personalmente mi sono commossa nell’osservare i loro volti tristi e dispiaciuti.

Nonostante tutto ciò nel periodo di didattica a distanza, l’interesse e la partecipazione dei bambini alle attività proposte non è mai mancato, anche grazie al prezioso aiuto delle nostre famiglie.

Noi docenti abbiamo frequentato molteplici corsi di formazione proprio per rendere le attività in DAD più stimolanti, accattivanti e creative.

Certamente tutto ciò è stato possibile grazie al supporto delle tecnologie e noi insegnanti abbiamo cercato di realizzare prodotti digitali utilizzando app innovative e sempre più nuove.

Il rientro dopo le festività pasquali è stato un momento emozionante per noi e per i nostri alunni.

La scuola rimane il luogo principale dove si sviluppano le competenze sociali quali la capacità di lavorare in gruppo, lo spirito di gruppo e di adattamento e lo sviluppo di capacità comunicative.

Miriam Galimberti, insegnante scuola dell’infanzia di Cernusco S/N

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