ELEZIONI 2021 – CARUGATE

IL MIO IMPEGNO COME CANDIDATA SINDACA DI CARUGATE

Sono nata a Cernusco sul Naviglio e cresciuta a Carugate, dove svolgo la mia attività di avvocato. Sono sposata e ho due figli, con i quali condivido la passione per lo sport, il giardinaggio e l’arte.

La politica è una passione che coltivo fin dai tempi dell’Università. Nel 2016 ho avuto l’onore di essere stata scelta dai Carugatesi come consigliera comunale. In questi ultimi anni ho potuto approfondire i più svariati aspetti dell’amministrazione comunale, studiando il Piano di Governo del Territorio, approfondendo le norme della finanza pubblica, analizzando le convenzioni tra  pubblico-privato.

Ho sempre avuto un’idea nobile a alta della politica, per questo anche dagli scranni dell’opposizione, ho sempre cercato di svolgere il mio ruolo di consigliere, tenendomi lontana dai toni populisti e sguaiati che oggi purtroppo dominano la dialettica politica.

Con questo spirito, affronterò la sfida delle elezioni comunali, vivendo come un grande onore l’essere la prima candidata donna del centro-sinistra nel comune di Carugate. Una scelta forse impensabile pochi anni fa! Di questo sono molto grata all’intera compagine di Carugate Attiva e al Partito Democratico, che fin dal 2016 mi ha accolto nella sua comunità e ha riposto in me grande fiducia. Accanto ai grandi temi dell’ambiente e della scuola, forte di quanto vissuto in prima persona, lavorerò perché la nostra cittadina sia inclusiva e ricca di opportunità per donne e giovani, senza dimenticare però gli anziani e i più deboli (disoccupati, malati ecc).

La pandemia ci pone di fronte a enormi sfide, il mondo non sarà più lo stesso, per questo credo molto nel lavoro di squadra, qualora dovessi essere eletta primo cittadino. Non voglio essere una donna sola al comando, ma una guida per una squadra, Carugate Attiva, ricca di persone talentuose e generose, a cui spetterà disegnare insieme a me la Carugate dei prossimi anni. Al contempo però è necessario un forte lavoro di rilancio delle energie positive presenti in città, trascurate dall’amministrazione uscente.

Di Rosaria Amato

CARUGATE ATTIVA: LA SCOMMESSA DI UNA LISTA CIVICA 

Mancano pochi mesi alle elezioni comunali e anche Carugate sarà chiamata al voto.

Il circolo del Partito Democratico sta lavorando a questo appuntamento da ormai tre anni, favorendo la nascita di una lista civica, che potesse rappresentare al meglio il centro-sinistra carugatese e le energie migliori presenti in città. La lista civica,a cui il Partito Democratico ha dato ufficialmente il suo appoggio, si chiama Carugate Attiva e vedrà al suo interno diversi componenti del direttivo del circolo, e sarà guidata da Rosaria Amato, attuale capogruppo dem in Consiglio Comunale.

La lista civica e una candidatura femminile rappresentano una doppia scommessa e una grande speranza, dopo la dura sconfitta di 5 anni fa, quando si era scelto di presentare una lista PD, che avesse comunque al proprio interno personalità di spicco del civismo locale.

La sconfitta è stata però il motore della rinascita; certamente abbiamo affrontato in questi anni non poche difficoltà: il passaggio all’opposizione dopo decenni di amministrazione, il ritiro dalla vita pubblica di personalità dalla lunga esperienza, la necessità di rinnovare il circolo nei modi e nelle forme dell’azione politica, senza tradire però la storia e gli ideali democratici.

Promuovere e far parte di una lista civica non è sempre semplice, è necessario mettersi in gioco, giungere a dei compromessi, ma al contempo si raccolgono stimoli, idee inedite e si favorisce la nascita di un gruppo di possibili nuovi amministratori, che fin da subito basano il proprio agire sul pluralismo del pensiero e sull’accettazione delle diversità, in vista dell’obbiettivo del bene comune.

Il Partito Democratico porta in Carugate Attiva, non solo persone, ma soprattutto idee e progetti, sintetizzabili in due termini: ambiente e scuola. Abbiamo l’ambizione di riprendere il ruolo di comune all’ avanguardia nel campo della sostenibilità energetica, porci come città innovativa nella gestione del verde urbano e, un sogno che da tempo coltiviamo, regalare ai piccoli carugatesi un nuovo polo scolastico all’avanguardia.

Tutto ciò però si iscrive in una visione sovracomunale: è tempo di tornare a lavorare in rete con i Comuni della Martesana, promuovere nuove sperimentazioni e favorire una maggiore comunicazione tra le province di Milano e di Monza.

di Francesco Galli

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