RIPARTIAMO DAL LAVORO

Pandemia e contrasto alla crisi occupazionale e produttiva, un progetto per l’area omogenea Adda – Martesana

 

I dati diffusi dall’Istat sul mese di marzo 2021 indicano in quasi 900 mila occupati in meno dall’inizio della pandemia, febbraio 2020. Nonostante il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione. Il lavoro perduto è soprattutto femminile e giovanile perché il blocco delle attività ha colpito i servizi, la ristorazione dove maggiore è questa occupazione. Nella crisi occupazionale sono stati colpiti soprattutto lavoratori autonomi e dipendenti con contratti a tempo determinato. Con il termine del blocco dei licenziamenti per il lavoro a tempo indeterminato, previsto a fine giugno 2021, potrebbero perdere il lavoro altre centinaia di migliaia di persone.

Nonostante le politiche di sostegno la riduzione del reddito di diverse categorie sociali, intervenuta nel periodo, non prefigura una veloce ripresa economica ed occupazionale.

I dati nazionali sono perfettamente riscontrabili nei Comuni del nostro territorio.

Nel primo lock down ci siamo chiesti, consapevoli dell’impatto della pandemia su lavoro e impresa, cosa potessimo fare per fronteggiare la situazione di crisi imminente.

Per queste ragioni i Comuni di Cassano d’Adda e Vimodrone ci hanno affidato l’incarico di costruire un progetto condiviso per l’area omogenea della Zona Adda Martesana consapevoli che la dimensione comunale fosse troppo limitata.

Analizzando la risposta del territorio alla recessione del 2009, abbiamo pensato di attivare un confronto con: Comuni, operatori economici, parti sociali, Enti partecipati dei Comuni, associazioni.

Nell’arco di alcuni mesi, in condizioni di limitata mobilità, abbiamo incontrato in oltre 40 videoconferenze, decine di stakeholder. Il confronto ha prodotto un documento di sintesi articolato su azioni considerate di emergenza ed altre finalizzate allo sviluppo territoriale nel medio periodo.

Il documento “Progetto di coordinamento S.I.L.A.M.” (Sviluppo Impresa Lavoro Adda Martesana)” propone di dare centralità e ruolo all’area omogenea Adda-Martesana per azioni ed iniziative sul territorio coordinate dagli Enti Locali in stretto raccordo con Città Metropolitana milanese

Con il progetto SILAM, attraverso la costituzione di un tavolo permanente di coordinamento, le Amministrazioni locali e i portatori d’interesse si propongono di attuare interventi congiunti e concertati per salvaguardare, tutelare e valorizzare il patrimonio occupazionale ed aziendale del territorio.

Tra le azioni urgenti vengono individuate:

  • Portale di servizio di matching on line – servizio a cura dell’agenzia AFOLMET, partecipata dai Comuni e gestore del Centro per l’Impiego di Melzo.

Si intende approntare un portale per un servizio di matching on line, promosso e reso visibile presso i siti dei Comuni, delle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali. Servizio in cui le persone che perdono il posto di lavoro per effetto della crisi sanitaria, caricano il proprio CV express da mettere a disposizione di una bacheca on line, in cui le imprese che possono ed intendono ripartire, trovano immediatamente le competenze e le professionalità locali disponibili.

  • Rilevazione fragilità aziendali – La rilevazione delle imprese, anche micro che entrano in sofferenza è necessaria per approntare azioni di sostegno. Il censimento tempestivo dovrà raccogliere le prime informazioni sulla tipologia della crisi che si profila, (finanziaria, eccedenza di personale, difficoltà di reperimento professionalità, approvvigionamento di materie prime e semilavorati, ecc.) con l’intento di accompagnare l’impresa stessa, verso il servizio più adeguato, anche organizzando consulenze mirate e reti di imprese che possano cooperare al meglio per superare le difficoltà momentanee.

Le azioni di prospettiva riguardano:

  • Costituzione di un Osservatorio area omogenea;
  • Sviluppo di politiche attive del lavoro in situazioni di crisi aziendali e per la ricollocazione delle persone disoccupate, fragili e disabili;
  • Incremento della formazione professionale e fabbisogni formativi in particolare nelle piccole e medie imprese;
  • Sostegno ai settori produttivi e alle vocazioni territoriali:
    • Le attività storiche manifatturiere
    • La qualificazione ed ottimizzazione della forte presenza del settore della logistica. Costituzione della fondazione formativa sulla logistica con corsi di specializzazione post diploma, coordinamento dei Comuni per l’elaborazione del “Piano della logistica integrata in Martesana”
    • Collaborazione tra imprese per il distretto agricolo rurale Adda Martesana
  • Le competenze delle società partecipate dei Comuni (AFOLMET, CEM, COGESER, CAP, CENTRO STUDI PIM) per progetti sia comunali che sovracomunali;
  • Smart working, coworking e cambiamento digitale
  • I temi della sostenibilità e dello Smart Land con il sostegno alle aziende impegnate nello sviluppo sostenibile e del cambiamento climatico oltre che accompagnare la trasformazione digitale dei servizi come un processo di governo pubblico e partecipato del flusso dei dati e del funzionamento delle piattaforme. L’obiettivo è costruire socialità nei luoghi di prossimità, facilitare le reti di solidarietà e servizi, valorizzando il ruolo e le competenze del pubblico.
  • Qualità dei servizi pubblici e supporto alle imprese;
  • Next Generation Eu / il recovery plan e bandi pubblici

Il progetto intende far leva sulla diffusa e qualificata presenza di attori economici e sociali, di cui l’area omogenea dispone.

L’area omogenea Adda-Martesana si può così dotare di una “piattaforma condivisa” programmatica e metodologica, per progettare il proprio sviluppo nei prossimi anni. La pianificazione dei progetti e servizi sarà in stretto raccordo con la Città Metropolitana di Milano.

Il territorio può diventare luogo di confronto ed elaborazione, per selezionare progetti, sperimentazioni di servizi, innovazioni economiche e sociali.  Solo così si possono attivare azioni di sistema per la ricerca di risorse economiche e professionali, attraverso la presentazione di progetti mirati, per l’accesso ai bandi pubblici (europei, nazionali e d regionali).

L’esperienza dei territori con maggiore capacità di cambiamento e crescita, insegna che la capacità di confronto e relazione tra operatori economici e sociali, insieme ad una forte capacità di governo ed alle selezioni di progetti di sistema, favorisce innovazione, sviluppo e lavoro.

Il progetto territoriale nasce come una reazione ad una forte criticità quale è la pandemia, per cercare di trasformarla in opportunità: sviluppare ricadute positive e misurabili sul lavoro e sulle imprese. Del resto, si sa che il nostro Paese dà il meglio di sé nei momenti di crisi.

Su invito dei Sindaci, di Cassano d’Adda e Vimodrone, Il documento sul progetto territoriale SILAM è stato oggetto di informazione e confronto con i 29 Sindaci, o loro rappresentanti, dell’aerea omogenea nel corso di una video conferenza di alcuni giorni or sono.

A questo proposito siamo in attesa che da parte delle Amministrazioni comunali ci sia una adesione formale al progetto, a cui hanno già dato l’adesione molti degli interlocutori a cui è stato sottoposto, per far partire il tavolo di coordinamento.

Adesione che ci auguriamo sia da parte di tutti i 29 Comuni dell’area omogenea dell’Adda Martesana per iniziare concretamente a dare risposte ai lavoratori e alle imprese del nostro territorio.

Luigi Dedei

Mario Palermo

(Collaboratori Comuni di Cassano d’Adda e Vimodrone per le politiche attive del lavoro in risposta all’Emergenza Covid-19)

Scarica qui il documento SILAM
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