Carissime e carissimi
iscritte, iscritti, elettrici, elettori, primariste e primaristi,
con questo numero ricominciamo periodicamente a rientrare nelle vostre case.
Questi ultimi 14 mesi di pandemia hanno visto comunque rafforzare il contatto con tutti voi attraverso diversi mezzi (social, piattaforme digitali…) che pochissimi di noi conoscevano e utilizzavano, ma abbiamo imparato tutti ad usare.
Paradossalmente c’è stata un’esplosione di possibilità di incontri in cui riflettere, analizzare, confrontarsi sulle tante tematiche emerse con prepotenza a qualsiasi livello, alle quali non volevamo farci trovare impreparati e, come siamo sempre abituati a fare, abbiamo voluto portare i nostri contributi costruttivi.
Abbiamo, tutti insieme, partecipato alle varie iniziative dei circoli, della zona, della federazione Milano Metropolitana proposte dalla segretaria Silvia Roggiani e allo stesso modo alle iniziative del PD regionale proposte dal segretario Vinicio Peluffo.
In questo ultimo anno abbiamo avuto modo di relazionarci con i nostri eletti di tutti i livelli per meglio comprendere i tanti passaggi che abbiamo vissuto: dal governo Conte 2 al governo Draghi, all’inefficienza dell’azione di governo della Regione Lombardia, all’azione politica della segreteria Zingaretti fino ad arrivare a quella dell’attuale segretario Letta.
Ci aspettano mesi impegnativi dal punto di vista delle proposte politiche e delle conseguenti azioni da intraprendere.
Ultimamente siamo stati chiamati in causa con le consultazioni proposte dal segretario Enrico Letta per esplicitare la nostra visione su diversi punti inerenti la vita politica del nostro partito e anche su quelle del nostro paese affinché, come da tutti noi sempre auspicato, la politica partisse dai territori.
Sono sicuro e fiducioso, che ritorneremo presto a riabbracciarci fisicamente e questo ci farà sicuramente bene.
Come spesso ho ribadito quest’ anno durante i tanti incontri diventerà indispensabile aver colto la possibilità di entrare in una fase nuova, con una nuova energia, per poter essere protagonisti del cambiamento, perché non possiamo pensare che tutto rimanga uguale a prima.
E allora dobbiamo essere come suggerito dal nostro segretario Letta:
Progressisti nei valori,
Riformisti nel metodo e
Radicalità nei comportamenti.
Continuiamo, questo sì, come sempre abbiamo fatto, a praticare il “pensiero” e “l’azione” politica, ANIMA e CACCIAVITE,
con lo stile e il linguaggio che ci contraddistinguono.
Nella convinzione che anche questo notiziario possa essere vissuto da tutti come strumento di dialogo, di proposte e di confronto.
Rinnovo la stima per ognuno di voi.
Il coordinatore della zona Adda Martesana
Alberto Fulgione